La Mia Prima Rosa al Fantacalcio 2024-2025
Analisi e indicazioni strategiche da un'asta Mantra
E’ il suo turno. Sta lui a chiamare.
Ha già parlato in cuffia con il suo fantallenatore in seconda, che, comodo comodo dal Messico, è l’unico ad aver letto la notifica di Fantacalcio.it, uscita una manciata di secondi prima.
“Dybala 1”
Brusio di sotto fondo. Tutti gli altri fantallenatori, me compreso, confusi.
“Dybala 1 e 1”
“Dybala 1 e 2”
“Dybala 1 e 3”
“Aggiudicato”
Prendo in mano compulsivamente il telefono.
Lì, che mi guarda, nella barra delle notifiche, c’è LA notizia.
Dybala resta a Roma.
Ha rifiutato l’Arabia.
Mettiti comodo, sorseggia un caffè. Sarà una lunga storia.
Tempismo
Potrei usare l’intero post per raccontarti di quanto io abbia rosicato, per tutto il resto dell’asta. Potremmo stare qui a discutere di quanto sia meglio e più equo fare l’asta a mercato chiuso.
Ma sarebbero ragionamenti un po’ sterili. Noi vogliamo migliorarci. E c’è un concetto chiave che riassume tutti i fattori che hanno permesso di realizzare quel colpaccio: tempismo.
Il tempismo di uscita della notifica proprio quando stava loro a chiamare.
Il tempismo di leggerla appena arriva.
Il tempismo di scegliere di tentarla subito, perché ora o mai più.
Qualcuno poi ha detto che “hanno pure rischiato, avrebbero potuto tenerselo per la fine”. In realtà avessero aspettato anche un solo giro, io o altri avremmo sicuramente letto la notifica e ciao ciao colpaccio.
Il tempismo, in un’asta Mantra, è fondamentale. Invece io non ho fatto altro che andare fuori tempo.
La Mia Asta
L’Inizio
Come detto è una fantacalcio Mantra, a 8 partecipanti, 500 crediti, dFactor comprensivo di portiere e imbattibilità. Asta a chiamata (ovviamente su tutto il listone).
Si inizia con l’estrazione dell’ordine di chiamata. Sarò penultimo. Mi sento già in ritardo.
Il mio primo nome è Zaccagni, a 80 crediti. Tanto, ma lo volevo. Mi turba un po’ di più il fatto che, poco prima, Pulisic sia andato a 59 (ai ragazzi che poi faranno la magia Dybala).
Nel primo giro vanno anche Vlahovic e Lautaro, entrambi a 180. Io osservo e basta.
Proseguo invece prendendo Colpani e Di Lorenzo, entrambi a 26. Poco il primo e un po’ troppo il secondo.
Il quarto nome che scrivo è Orsolini, a 48. E qui sono soddisfatto. Ho le due W che volevo, per il mio 4411.
180 crediti spesi per soli 4 giocatori, di cui uno (Colpani), destinato a non essere sempre titolare. Dovrei sapere che le occasioni arriveranno, che i prezzi si abbasseranno e che oltre agli slot, servono anche i crediti per fare gli affari. Quindi ora dovrei fermarmi e aspettare.
E invece no.
La Foga
Negli ultimi anni mi sono sempre presentato alle aste senza nomi prestabiliti, o almeno ci provavo. Il vantaggio è non perdere di vista il punto centrale dell’asta: fare affari. Lo svantaggio è che si rischia di perdersi, inseguendo tutti e nessuno.
Questa volta invece mi ero portato una lista, e nella prima parte l’ho seguita. TROPPO.
Se no perchè caspita avrei preso Chukwueze a 29?
Proseguo poi con Osimhen a 32. Lo prendo sperando nel colpo di scena e con la consapevolezza che, per i giocatori all’estero, si recuperano tutti i crediti. Nel caso peggiore, ho solo impegnato 32 crediti per settembre, che non è una brutta idea.
A seguire entrano in rosa due giocatori chiave come Frattesi (26) e Morata (89). Ci aggiungiamo anche Di Gregorio a 50.
L’Anti-Illuminazione
Per i miei primi nove nomi, ho speso 406 crediti. E andrebbe pure bene se fossero tutti titolari. Ma almeno Chuku e una fra le due punte, non lo saranno. E’ evidente che ho sbagliato. Di tanto.
I motivi sono due:
non ho praticamente più crediti per fare affari vantaggiosi nella seconda parte dell’asta
ho comprato un solo giocatore in difesa e fra poco scoprirò che i nomi non sono poi così tanti.
Nel mio turno tiro quindi un attimo il freno. Sanchez 1. Me lo lasciano. Probabilmente lo svincolerò.
Riesco poi a fare due ottimi colpi: Nico Gonzalez a 45 e Pasalic a 17.
Solo che mi restano meno di 30 crediti per comprare difensori e M.
La Difesa
Da lì incomincia un’attesa estenuante, scandita solo dalle mie rosicate per giocatori che vanno a pochissimo, perchè ormai i crediti scarseggiano: Pinamonti 17, Lucca 11, Samardzic 11, Krstovic 5, Suslov 3. Ma Dorgu 5.
I difensori si iniziano a pagare più di chi porta bonus. Tutti ormai si sono accorti che anche a 8, in difesa la lista scarseggia.
Dopo aver sprecato un altro slot con Tchaouna a 1, prendo:
Cabal (6)
Bissek (2)
Cristante (5)
Pongracic (2)
E poi una sfilza di nomi a 1: Casale, Coppola, Kalulu, Circati, Gallo, Zappa e Amrabat.
Il tutto mentre vedo andare via Dumfries a 12, Dallinga a 10, Carlos Augusto a 4, Neres a 28 e molto altro. Solo perchè ho avuto troppa foga all’inizio.
Dall’essere in ritardo all’essere in anticipo. Anche quello è pessimo tempismo.
La Fine e Riflessioni
Per finire riempio gli ultimi due slot con Okafor (1) (scelta oculata visto l’infortunio di Morata) e Zappacosta (1) (che magari riuscirò a scambiare).
In porta, a Di Gregorio affianco Perin (1) e Falcone (1).
La mia formazione tipo ad ora è il seguente 4411:
Di Gregorio
Di Lorenzo Bissek Kalulu/Casale/Pongracic Cabal
Cristante Frattesi/Pasalic
Orsolini Nico G./Colpani Zaccagni
Morata
La squadra non fa schifo, ma con un po’ più di lucidità e lungimiranza avrei potuto fare molto meglio.
Sicuramente mi porto a casa il grande insegnamento sulla difesa, che sapevo essere importante, ma essendo solo in 8 non mi sarei certo aspettato tutti questi problemi.
Invece questo mi prepara molto bene per la prossima asta Mantra, che sarà a 10.
Grazie per aver letto. Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi. Noi ci vediamo lunedì con “La Mia strategia per i Mantra a 10”.
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